Sacile Partecipata e Sostenibile

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Risposte ass. Bottecchia alle 10 domande PDF Stampa E-mail
Lunedì 25 Marzo 2024 19:40

Si riportano di seguito le risposte pervenute per iscritto il 25/03/24 da parte del Vicesindaco e ass. alle Opere pubbliche, Programmazione viabilità e manutenzione stradale, Marco Bottecchia

1) Quando verrà avviato il cantiere per l’incrocio di via Pordenone.
Per l'incrocio di via Pordenone, le procedure di esproprio sono attualmente in fase di esecuzione presso l'ufficio LL.PP. Mi hanno comunicato che si prevede la loro conclusione entro il 30 aprile. Inoltre, il collaudo statico delle opere sarà consegnato ai nostri tecnici entro maggio da parte del professionista incaricato. La procedura di individuazione dell'impresa esecutrice è già in corso e l'obiettivo è di assegnare i lavori e avviare le operazioni entro giugno.

2) Quando verrà avviato l’intervento per il ripristino di Strada della Rosta.
Per quanto riguarda via della Rosta, i lavori non rientrano nella competenza del nostro ente ma sono a carico dell'ente Regione. Dopo aver contattato gli uffici regionali competenti, ho appurato che si è reso necessario individuare un nuovo progettista a causa di un problema personale riscontrato dal precedente. La Regione ha ora individuato un nuovo progettista e si prevede che la progettazione sarà completata entro agosto 2024. Mi impegnerò a incontrare il nuovo progettista o gli uffici regionali nelle prossime settimane per ottenere una data precisa sull'avvio dei lavori.

Ultimo aggiornamento Lunedì 25 Marzo 2024 19:50
 
Un alberello per ogni bebè: quando la natura è più forte degli annunci... PDF Stampa E-mail
Venerdì 23 Febbraio 2024 12:17

Con la Legge n. 10 del 14 gennaio 2013 che ha modificato la precedente del 1999 e stabilito l'obbligo per i Comuni di oltre 15mila abitanti di piantare un albero per ogni nuovo nato o adottato anche a Sacile nel 2013 è iniziata la prima piantumazione (riferita ai bebè nati o adottati nel 2012).
E queste sono di seguito tutte le aree in cui sono stati piantati gli alberelli nel numero dei nuovi nati:

ANNO   PIANTE    ZONE
2013     199         Aree verdi Z.I. Cornadella – Viale Europa e laterali
2014     203         Via del Molino - Parco Oriana Fallaci - S. Giovanni del Tempio
2015     176         Via del Molino - Parco Oriana Fallaci - S. Giovanni del Tempio
2016     164         Via del Molino - Parco Oriana Fallaci - S. Giovanni del Tempio
2017     148         Via del Molino - Parco Oriana Fallaci - S. Giovanni del Tempio
2018     140         Via del Molino - Parco Oriana Fallaci - S. Giovanni del Tempio
2019     160         Via del Molino - Parco Oriana Fallaci - S. Giovanni del Tempio
2020     151         Via del Molino – Area verde lungo il Rio Paisa, S. Giovanni del Tempio
2021     142         Aree verdi San Odorico – Palamicheletto - e Area verde lungo Rio Paisa Via Carducci
2022     131         San Michele - Area scuole e aree verdi lungo Rio La Rosta
2023     143         Area sgambatura cani dietro cimitero S.Odorico

Quindi da dieci anni dovremmo ormai avere nel nostro territorio comunale quasi 1.900 alberi rigogliosi che ci donano tutta la loro preziosa energia, un migliaio nella sola zon di San Giovanni del Tempio.
Quanti saranno sopravvissuti?

Ultimo aggiornamento Venerdì 23 Febbraio 2024 20:42
 
Risposte puntuali a interrogazione su centraline PDF Stampa E-mail
Domenica 18 Febbraio 2024 20:13

Queste le precise risposte come verbalizzate in Consiglio Comunale al momento della discussione della nostra interrogazione sulle prime due centraline idroelettriche sul ramo Biglia della Livenza.

PREMESSA del SINDACO:
Grazie Presidente, grazie consigliere, così abbiamo modo anche di aggiornare i consiglieri comunali, oltre che naturalmente l'interrogante dello stato attuale delle cose rispetto a un'opera che vede la sua genesi ormai alcuni anni fa e che evidentemente rispetto al cronoprogramma ci sono degli evidenti ritardi rispetto a quanto riportato in Convenzione. La sua interrogazione pone, diciamo, sei che poi sono 7 domande puntuali di tipo è squisitamente tecnico. Ecco, rispetto alla interrogazione, l'ufficio ha predisposto le risposte tecniche. Da parte mia, una piccola premessa riguardo al metodo di come dire di lavoro e attenzione che le amministrazioni hanno utilizzato rispetto questo tipo di intervento, che è un intervento, è giusto ricordare che nella sua particolarità non trova similitudini, è un intervento che è stato realizzato dal privato, secondo naturalmente un accordo, una Convenzione, rispetto al quale, anche in corso d'opera, si sono evidentemente, nella prima fase di interruzione del flusso idraulico del fiume, verificati degli aspetti magari non facilmente prevedibili.
Ma mi sento di ricordare come il presidio delle varie fasi da parte dell’Amministrazione e le sollecitazioni (secondo naturalmente le competenze e le facoltà del Comune) sia nei riguardi dell'impresa sia nei riguardi di professionisti, sia nei riguardi degli altri attori coinvolti, è stato costante.
Ecco: quali sono gli attori principali in tutta questa vicenda? Naturalmente l'impresa che ha avuto l'incarico di realizzare, che ha l'incarico e che ha messo in campo appunto la realizzazione dell'opera in Convenzione con il comune, ovviamente in intersezione con l'ente regionale per quanto riguarda appunto l'area del fiume.

Ultimo aggiornamento Domenica 18 Febbraio 2024 20:23
 
2023: si conferma il FLOP del servizio e-bike PDF Stampa E-mail
Mercoledì 14 Febbraio 2024 18:27

Dalla relazione annuale stilata da LSM relativamente alla gestione delle e-bike si possono sicuramente evincere i dati che concorrono a giustificare le spese, mentre non ci sono possibilità di avvalersi di informazioni utili ad aprire un ragionamento per un tentativo di miglioramento del servizio.
Per quanto riguarda la questione più tecnica il totale di ore di utilizzo stride decisamente con le spese di relativa gestione: per l’intero 2023 le ore di utilizzo delle bici a pedalata assistita sono state infatti solo 306 che, suddivise per le nove e-bike rimaste fanno poco più di 34 ore a bici. Zero l’utilizzo privato delle stazioni di ricarica.
Per queste 306 ore in 12 mesi si registra un ricavo di 640 euro, poco più dei 605 euro incassati nei sei mesi di utilizzo all’avvio del servizio nel 2022. Il contratto di servizio per la gestione e manutenzione delle bici riconosce a LSM un corrispettivo “a corpo” (cioè non importa il numero di bici) e omnicomprensivo, pari ad € 17.140,00 + IVA al 22% /annui, mentre restano a carico del Comune le spese per l’alimentazione elettrica delle stazioni di ricarica, la fornitura delle batterie delle e-bike, qualora risultino esauste e quindi non ricaricabili e l’assicurazione furto/incendio, nonchè gli interventi necessari al rispristino del funzionamento a seguito di atti vandalici.
Nelle spese di gestione/manutenzione rendicontate con 19.616 Euro più IVA tra le voci elencate troviamo naturalmente le manutenzioni ordinarie e straordinarie sia delle e-bike sia delle stazioni di ricarica, gli oneri relativi al al traffico dati SIM, della manutenzione APP, del software ecc., del controllo tecnico/amministrativo degli operatori di LSM e del recupero mezzi.
e pensate che i 640 euro non coprono nemmeno il traffico SIM dati 4G che costa 747,50 Euro.

Ad ogni modo tutto corretto, se non fosse che inevitabilmente susciti stupore che tale costo sia rapportato a sole 306 ore di utilizzo totale. Chi possiede una e-bike sa bene che per 34 ore di uso di certo più che un panno per pulirla non serve altro.

Ultimo aggiornamento Lunedì 19 Febbraio 2024 19:35
 
Ancora fermi i lavori per l'Auditorium del Pujati PDF Stampa E-mail
Venerdì 09 Febbraio 2024 18:41

I lavori per il nuovo Auditorium del Pujati, partiti il 17 aprile 2023, erano già stati sospesi per il rinvenimento di amianto, poi rimosso. Avrebbero dovuto ripartire l’8 gennaio per concludersi entro circa 52 settimane. Ma così non è stato e, ad oggi, ormai metà febbraio, sono sospesi.
Ricordo che delle tre possibilità è stata grazie al cielo scelta la soluzione 1, cioè demolizione con ricostruzione per 3.534.147,39 euro, di cui 1.841.473,90 di contributo PNRR e 1.692.673,49 di fondi propri.

Ad ogni modo questa sospensione temporanea dei lavori  per il nuovo Auditorium dell’ISIS Pujati non è dovuta ad alcun ulteriore grave imprevisto tecnico, bensì ai soliti inghippi burocratici.
C’è da chiedersi ancora una volta come mai nel nostro Paese la normativa cambia continuamente ma non per le nuove iniziative bensì anche per tutto ciò che già è in corso. Viene anche spesso il dubbio che tanti aggiustamenti siano magari frutto di normative scritte in fretta per cui strada facendo ci si accorge che questo o quello andava rivisto o integrato.
Infatti è risultato che era necessario un nuovo adempimento burocratico e inoltre che da gennaio le piattaforme Ministeriali dove inserire le documentazioni erano cambiate. Interpellato nel merito l’EdR ha prontamente informato di aver inviato in data 18.1.2024 la nuova Variante in corso d’opera: un’elaborazione complessa di ben 35 elaborati.

Ultimo aggiornamento Sabato 10 Febbraio 2024 13:56
 
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