Un nuovo articolo per la sezione "per non dimenticare", e purtroppo un nuovo articolo sull'ennesima "storia finita". Infatti questa sezione è dedicata in particolare a ciò che nessun cittadino elettore dovrebbe scordare, perchè tutte queste "storie finite" sono amaramente al tempo stesse storie di facili promesse e di soldi pubblici altrettanto facilmente buttati.
Iniziamo dalle promesse che ovviamente non contano alcuni mesi bensì alcune decine di anni: Dall'epoca del Modello Sacile del centro sinistra il padiglione San Camillo avrebbe dovuto essere recuperato per "un nuovo Centro di Salute Mentale aperto 24 su 24 con 6-8 posti letto e al secondo piano dello stesso padiglione è prevista una sperimentazione di housing sociale per anziani autosufficienti". Con il centro destra dal 2009 in poi per il San Camillo e l'housing sociale per anziani si entrava nel dettaglio promettendo "stanze attrezzate per persone autosufficienti rimaste sole, cosicché possano vivere in una struttura aperta ma con possibilità di assistenza". Nel 2018 ancora una volta si ribadisce la scelta aggiungendo lo stanziamento del finanziamento di 4 milioni per questo e altri interventi.
Ora, non essendo medico, architetto, ingegnere, Sindaco, Dirigente ASL ecc. avevo contestato questa scelta per due motivi 1) perchè non si vanno a relegare anziani soli in fondo a un per quanto bel parco, ma li si dovrebbe mettere in condizioni di essere il più vicini possibile ai vari servizi, 2) perchè anche un bambino avrebbe immaginato che per il recupero di un tal padiglione, vetusto già allora, ci sarebbe voluta una bella cifra e l'amministrazione Ceraolo già non era riuscita ad ottenere i fondi per l'housing sociale della Giunta Tondo. E magari anche ormai ci credevo poco perchè la fiducia in fatto di politiche abitative per chi è in difficoltà o fragile non sono certo al primo posto delle varie agende politico amministrative fintanto che non si trasformano in emergenza. Insomma la mia fiducia è pittosto scarsa ormai.
Di fatto nel 2017 la giunta Serracchiani aveva stanziato 4 milioni che avrebbero dovuto, se i lavori fossero partiti in tempo, essere così ripartiti: 1.479.465 euro recupero padiglione G, Colonia Agricola 1.166.800 euro recupero padiglione P, San Camillo 180.000 euro adeguamento padiglione I, Meneghini
Ma lasciamo perdere questi ormai quasi 20 anni e andiamo ad OGGI: - il padiglione San Camillo che ospita solamente i gravi/gravissimi residenziali - il CSM di Sacile che è stato declassato ed è stata definitivamente cancellata la previsione sulle 24 ore con 8 posti letto. Anzi, peggio ancora: nessuno ha dichiarato cosa ne sarà del servizio rimasto ancora nella "ex casa suore", visto che il direttore Tonutti dell'Asfo ha ufficializzato con decreto n°540 del 27/06/23 "dismissione" e "demolizione" sia del San Camillo e sia della casa ex suore. - i 4 milioni invece vanno tutti nella riqualificazione del pad. Colonia Agricola
La motivazione è che San Camillo e ex casa suore verranno abbattuti per creare area verde a compensazione del verde tolto per la costruzione ex novo della Casa della comunità perchè comunque costerebbe troppo recuperare i due vecchi edifici.
Strano,perchè in un comunicato stampa di Fedriga e Riccardi del 7 marzo 2022 (solo UN anno fa) si dichiarava "investimenti per oltre 22 milioni per il distretto sanitario del Livenza, con la realizzazione di una casa della comunità hub, un ospedale della comunità e una centrale operativa territoriale (Cot) a Sacile, 3 case della comunità spoke a Brugnera, Fontanafredda e Aviano oltre all'aumento di posti letto e allo sviluppo di nuova tecnologia. Previsti gli interventi sul padiglione Meneghini (I) per la realizzazione di un centro riabilitativo in regime ambulatoriale, la ristrutturazione del primo piano del padiglione Colonia Agricola (G) dove verrà realizzato un centro polifunzionale per la disabilità e quella del padiglione San Camillo (P) che ospiterà nuovi spazi per il Csm." A seguire poco dopo a giugno del 2022 l'assessore Riccardi specificava gli interventi sui tre padiglioni: "i 4 milioni di euro di fondi regionali serviranno per riqualificare e ampliare il Centro di salute mentale 12h al piano terra del pad. San Camillo, la riqualificazione del Centro con finalità riabilitative per il trattamento post ictus, politraumi e malattie degenerative in alcuni dei locali siti nel pad. Meneghini e infine per il Centro polifunzionale per la disabilità posto al primo piano del pad. Colonia Agricola." E a riprova ricordava che l'iter era a buon punto, anzi, quasi concluso: "a maggio del 2020 con l'individuazione del professionista per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, seguita a luglio dalla consegna dell'elaborato tecnico mentre ad agosto Asfo ha adottato il progetto". Nel 2022 ormai mancava poco, cioè "A luglio 2022 si attende il parere degli organi competenti sul progetto definitivo e a ottobre verrà avviata la progettazione esecutiva, mentre a fine anno inizieranno le procedure per l'appalto dei lavori".
Capite tutti che a questo punto ci aspettavamo di veder messe le promesse finalmente in cantiere nella primavera del 2023..... Invece no. Ci è capitato il "regalo" del PNRR.....
Quindi: Cancellate tutte le promesse, si sottrae una gran porzione di parco all'area ospedaliera, si tirano su muri nuovi per la Casa di comunità, si demolisce ciò che fino a pochi mesi prima era considerato da recuperare e ristrutturare con la promessa di piantare un pò di alberelli che faranno il loro dovere fra 50 anni, e si buttano centinaia di migliaia di euro per pagare i professionisti che hanno lavorato alle varie progettazioni. Tra parentesi, pure la demolizione di due padilgioni avrà i suoi bei costi di iter burocratico e di intervento vero e proprio. Quindi non è da crederci tanto nemmeno a questo e, di certo, non in tempi brevi.
MA non è nemmeno finita qui perchè ad OGGI NON SI SA: SE DAVVERO al quarto piano del Meneghini partirà la RIABILITAZIONE POST ICTUS, DOVE verranno trasferiti i GRAVI GRAVISSIMI residenziali, QUALE SARA' effettivamente la futura sede del CSM
A questa ultima incognita meglio dedicare un nuovo articolo specifico...per ora facciamoci bastare qui la storia della fine di anni di promesse... |