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Incidenti 2021 PDF Stampa E-mail
Domenica 13 Marzo 2022 18:21

Sono in totale 74 gli incidenti avvenuti nel 2021 nel nostro territorio comunale. 44 i feriti. Purtroppo mancano da alcuni anni i numeri della Polstrada, perchè il sistema in cui inseriscono i dati è regionale e risulta complicato estrarre i numeri di un singolo Comune.

Il totale è la somma di quanto gentilmente ogni anno mettono a disposizione Radiomobile CC di Sacile e la nostra Polizia Municipale che ringrazio. Ancora una volta il tratto più incidentato è ovviamente la Pontebbana (si veda il pdf riportato a fondo articolo).
Rispetto al 2020 il numero degli incidenti resta pressochè uguale (più 2) mentre una buona notizia è che ci sono 8 feriti in meno. Certamente bisogna fare ancora molta strada in fatto di sicurezza.
D'altra parte negli ultimi anni si è osservato un periodo di stagnazione nei livelli di sicurezza stradale a livello UE e non è stato centrato l’obiettivo di dimezzamento del numero di morti sulle strade al 2020.
La Commissione Europea ha presentato nel maggio 2018, con il pacchetto Europe on the Move, un nuovo approccio alla politica di sicurezza stradale, insieme a un Piano d’azione strategico a medio termine, basato sulla diffusione della filosofia di "Vision Zero" e conseguentemente in Italia il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha definito il nuovo Piano nazionale per la sicurezza stradale da attuare entro il 2030. Nel solo 2019 il costo sociale nazionale degli incidenti stradali è risultato pari a più di 16 miliardi di euro.

Ultimo aggiornamento Martedì 15 Marzo 2022 14:12
 
Si fa ancora in tempo a rivalutare la scelta per il Pujati! PDF Stampa E-mail
Venerdì 04 Marzo 2022 17:29

La mancata assegnazione del Liceo Musicale al Pujati di Sacile può e dovrebbe almeno far ripensare le modalità di ampliamento degli spazi dell'Istituto che continua ad avere attrattiva come si vede dal numero considerevole di iscritti anche per l'anno scolastico 2022-23.
L'amministrazione rivaluti quella scelta incondizionata alle indicazioni dell'EDR che, ricordo, ha un ruolo tecnico e non certo politico amministrativo.
Ma come si fa ad approvare la costruzione di una nuova sede ancor più lontana dalla sede principale? Ancor più spostata dalla palestra di pertinenza? Secondo quanto poi anticipato dal Sindaco pare che dal punto di vista architettonico il nuovo edificio, da lui definito "trapezoidale", si staccherà totalmente dai due già esistenti. Cosa sicuramente bella se si trattasse di una moderna costruzione in qualche nuova area libera, ma non certo un parco con due edifici scolastici già presenti, anzi, sarebbe un bel caos visivo.
Visto che non ci sentono dall'orecchio recupero della sede del linguistico almeno almeno come si fa a non pensare di cucire insieme la sede già esistente con la palestra?! Una palestra che, tra l'altro, va assolutamente sottoposta ad una seria manutenzione visto che è spesso allagata. Sarebbe una buona possibilità di creare un legame architettonico semplice e ordinato con un edificio posto in orizzontale rispetto ai due paralleli esistenti che potrebbe permettere di spostarsi al suo interno anche dall'attuale linguistico alla palestra. Insomma un corpo unico. Non pare la soluzione più logica ed efficace? In questo modo si otterrebbero due distinti ma omogenei blocchi scolastici (Marchesini e Pujati) e il resto area verde.

Ultimo aggiornamento Domenica 06 Marzo 2022 20:32
 
Ipso facto, riforma costituzionale e giardinaggio nel giardino della Serenissima PDF Stampa E-mail
Martedì 01 Marzo 2022 19:07

Si pubblica con piacere il seguente articolo di Andrea Gazzetta

Probabilmente è solo una strana coincidenza, eppure suscita un po di sconcerto, dopo pochi giorni dall'approvazione delle modifiche alla Costituzione in materia di tutela ambientale,dover constatare l'abbattimento del rigoglioso boschetto che si estendeva all'ingresso dell'attracco di via della Guarda.

Indubbiamente non si tratta di un danno ambientale devastante, specie se rapportato all'impatto delle colate di cemento in prossimità del successivo tratto fluviale, ma anche l'abbattimento di pochi alberi, apparentemente senza un valido motivo, può creare sul momento qualche perplessità.

Poi però, prima di esternare la mia indignazione, riflettendo un attimo e senza scomodare nessuno, ho subito trovato alcune possibili risposte.
1 - Una potatura radicale evita di impiegare ancora risorse per intervenire di nuovo nei prossimi anni, problema letteralmente risolto "alla radice"
2 - Idea di "Giardino della Serenissima" in chiave zen, dove la vegetazione ricopre un ruolo marginale o addirittura irrilevante

Ultimo aggiornamento Martedì 01 Marzo 2022 19:12
 
La storia finita del Liceo Musicale a Sacile PDF Stampa E-mail
Sabato 19 Febbraio 2022 14:56

E così, con il mancato numero di iscrizioni per l'anno scolastico 2022-2023 si chiude purtroppo irrevocabilmente il capitolo per il tanto atteso Liceo Musicale nella nostra città, una città che in fatto di tradizione musicale non sta dietro a nessuno: pluripremiata e famosa con il suo indirizzo di scuola media, con le scuole di musica, le associazioni, i cori, gli artisti affermati, seminari e stage che attirano giovani musicisti e cantanti da tutta Italia, e pure con la sede della Fazioli.
Che dire se non che le cose fatte in fretta e furia, dopo oltre un decennio che aspettavamo e speravamo, non potevano portare a nulla di buono. Ma di quale impegno per il futuro parla il Sindaco? Sul Liceo Musicale c'è ormai una pietra tombale. Ma quale colpa con stupore addossa al Covid? Si sapeva, eravamo nel bel mezzo. Bisognava evitare pressioni sul Dirigente Scolastico per far partir subito il corso in mezzo al nulla organizzativo (buttare un'aula alla Vittorino da Feltre), bisognava rimandare piuttosto di UN anno e predisporre seriamente la dislocazione. Ma di quale ristrutturazione dell'Auditorium parla il Sindaco se ci è stato detto che date le condizioni (ricordate che è inagibile al pubblico!) sono tali che dovrà essere abbattuto e ricostruito? Ma di quale ampliamento per il Pujati si parla, se ad oggi nn è nemmeno stato annunciato che è pervenuto lo studio di fattibilità?

Ultimo aggiornamento Domenica 20 Febbraio 2022 13:38
 
Il risveglio tardivo della Lega pordenonese PDF Stampa E-mail
Domenica 30 Gennaio 2022 17:03

Un pò nella tradizione della facilità con cui si possono dire le cose alla Lega, il 23 gennaio leggiamo sulla stampa che Sindaci e amministratori della Lega del Friuli occidentale hanno incontrato il Presidente della regione, Fedriga, per “sancire il filo diretto tra regione e territorio pordenonese” e poter così trattare meglio le problematiche del territorio.

Eh no, nn funziona proprio così, rappresentanti e amministratori della Lega:
L'incontro per il "filo diretto" potevate benissimo promuoverlo, ma poi andava esteso A TUTTE le amministrazioni. Chi poi nn sarebbe venuto ne avrebbe tratto le conseguenze.
Perché??? Beh, perché il governo regionale è GOVERNO DI TUTTI, nn solo dei cittadini con tessera della Lega. E Fedriga per primo, in qualità di presidente della regione, avrebbe dovuto farlo pacatamente pazientemente e gentilmente ma irremovibile farlo presente.
Già abbiamo letto e sentito Ciriani e Basso attribuire l'arrivo di finanziamenti grazie ai buoni rapporti con la regione e già questo nn è certo istituzionalmente virtuoso, ma vantare un tal bel circolo chiuso per trattare una questione che riguarda TUTTI i territori e i cittadini, beh è gran scorrettezza. Ovvio che si preparano alla campagna elettorale e ognuno verrà giustamente sostenuto dalla sua parte politica, ma vantare un circolo privé di amici, beh, è irrispettosa supponenza.

Non solo.

Ultimo aggiornamento Sabato 05 Febbraio 2022 17:18
 
Vecchio problema delle strade private PDF Stampa E-mail
Mercoledì 19 Gennaio 2022 12:25

Ciclicamente i cittadini sono disorientati sulla questione delle strade private che necessitano di interventi perchè comunque aperte all'uso pubblico. Qui a San Giovanni del Tempio ricordiamo bene il problema illuminazione in via Aquileia, una via che non avrebbe potuto essere chiusa perchè avrebbe causato difficoltà a raggiungere via Venzone, via Cividale e via Palmanova, situate dietro e pubbliche. Anche via Aquileia ormai da molti anni è comunale.
Ma il problema si ripresenta ciclicamente in altre vie, la cui sorte non è stata mai chiarita.
Chi abita in via Bassano è ormai esasperato dal manto stradale dissestato e pericoloso per ciclisti e pedoni, in particolare anziani. Il problema è stato fatto presente da parte dei cittadini agli uffici e all'ass. ai Lavori Pubblici e alla Polizia Municipale, ma ad oggi non si è visto nessun intervento. Certamente gli amministratori si dedicano ad opere viarie di maggior peso, ma questo non significa lasciar irrisolte tutte le problematiche minori della viabilità anche periferica.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 09 Marzo 2022 13:18
 
Casa di riposo o gronda est? Quale scenario? PDF Stampa E-mail
Martedì 11 Gennaio 2022 18:29

Così nemmeno stavolta vedremo la notizia dell'avvio dell'iter per l'ampliamento della casa di riposo di Sacile, cosa che aspettiamo e ci sentiamo promettere da 20 anni. La finanziaria regionale ha infatti stanziato 9 milioni per una nuova casa di riposo a Villanova e pure 500.000 euro per corte Macramè, residenza per l'abitare possibile, sempre a PN, dove è attiva ormai anche la residenza nuova di zecca del gruppo Zaffiro.
Nemmeno a settembre con l'assestamento di bilancio avevamo visto niente: mentre 3,8 milioni erano andati a Pasiano proprio per il rifacimento e l'ampliamento della loro casa di riposo Casa Lucia, a Sacile erano stati assegnati nuovi 3,1 milioni per ... la gronda est.
Beh, che non si dica che non ci sono abbastanza fondi, si dica che dipende da cosa sceglie di chiedere alla regione un'amministrazione.

"I 50 posti letto in aggiunta agli attuali 86 della Casa di riposo garantiranno una lunga prospettiva di eccellenza della nostra struttura", aveva dichiarato nel 2012 l'allora Sindaco di Sacile , Ceraolo, oggi assessore ai lavori pubblici e mi aveva al solito attaccata quando avevo espresso i miei dubbi e segnalato che a Fontanafredda la Lega stava fortemente spingendo per una casa di riposo propria.

Ultimo aggiornamento Sabato 04 Giugno 2022 20:06
 
Il Prefetto risolve l'attesa al freddo PDF Stampa E-mail
Martedì 04 Gennaio 2022 20:43

Finalmente dopo quasi UN anno nessuno sarà più costretto ad addossarsi al muro per stare un pò al riparo in attesa di vaccinarsi. Il Prefetto ha dovuto intervenire una seconda volta perchè evidentemente si era cercato di fare orecchie da mercante, ma da oggi, martedì 4 gennaio 2022, la differenza con quanto si vedeva fino alla scorsa settimana è chiara:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E anche questa è fatta.

PS: Invece no, a Sacile non si finisce mai di stupirsi:
domenica 23 gennaio tutto a posto, entrata principale, gente in attesa al caldo e anche con possibilità di sedersi.
INVECE DUE GIORNI DOPO, martedì 25, solito assembramento all'esterno, mezz'ora in piedi e auto che entravano nel parcheggio a filo gambe di chi aspettava. Alle 17.30 la fila arrivava fino in strada.
(Avvisato ovviamente subito il Prefetto)

Ultimo aggiornamento Martedì 25 Gennaio 2022 19:25
 
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