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Mozione 18/05/23 Difensore Civico PDF Stampa E-mail
Lunedì 24 Aprile 2023 13:02

AL PRESIDENTE del CONSIGLIO COMUNALE
Gerlando Sorce
AL sig. SINDACO del COMUNE di SACILE
Carlo Spagnol

Oggetto: Istituzione dell’Ufficio del Difensore Civico mediante convenzione con la Regione FVG

Mozione

Il gruppo consiliare PD-SPS

CONSIDERATO

- che l’Ufficio del Difensore Civico alla sua istituzione con la Legge 142/90, poteva essere istituito in ogni Comune o provincia per svolgere “un ruolo di garante dell’imparzialità e del buon andamento dell’amministrazione provinciale o comunale , segnalando, anche di propria iniziativa, gli abusi, le disfunzioni, le carenze ed i ritardi dell’amministrazione nei confronti dei cittadini";
- che la ragione ispiratrice di tale istituzione era  resta quella di offrire una forma di protezione a favore di qualsiasi soggetto (singolo o associato) interessato dall'azione della Pubblica Amministrazione, che sia comunque alternativa ai rimedi rappresentati dai ricorsi amministrativi e dai ricorsi giurisdizionali;
- che il ruolo del Difensore Civico è dunque super partes, finalizzato a garantire il buon andamento e l'imparzialità dell'azione della Pubblica Amministrazione (art. 97 della Costituzione), secondo i principi di legalità, trasparenza, efficienza, efficacia ed equità, con modalità di intervento che possono variare a seconda della situazione;
- che perciò il Difensore Civico si pone come esperto mediatore nel sanare conflitti e svolgere attività di tutela dei Diritti;

PRESO ATTO

- che l’Ufficio del Difensore Civico comunale è stato soppresso dal Governo Berlusconi con la Legge Finanziaria del 2010;

Ultimo aggiornamento Giovedì 28 Settembre 2023 18:48
 
Interrogazione 24/04/23 incrocio v.Molino PDF Stampa E-mail
Lunedì 24 Aprile 2023 12:58

AL PRESIDENTE del CONSIGLIO COMUNALE
Gerlando Sorce
AL sig. SINDACO del COMUNE di SACILE
Carlo Spagnol

Interrogazione

Oggetto: Quale intervento per maggior sicurezza incrocio via del Molino?

Il gruppo consiliare PD-SPS

CONSIDERATO

- che da aprile sono in atto i lavori per la realizzazione della rotatoria lungo la S.S.13 Pontebbana al km 67+183 in localita’ San Liberale in sostituzione dell’impianto semaforico;
- che i lavori dureranno parecchi mesi;
- che come viabilità alternativa verso est i residenti che prima si immettevano sulla Pontebbana da via L. da Vinci e da via Curiel ora confluiscono in via del Molino;
- che, in particolare, l’opzione di uscire/entrare sulla S.S.13 ad est usando l’incrocio di via del Molino ha già causato incidenti;

Ultimo aggiornamento Mercoledì 12 Luglio 2023 17:59
 
Interrogazione 24/04/23 rotatoria S.Liberale PDF Stampa E-mail
Lunedì 24 Aprile 2023 12:52

AL PRESIDENTE del CONSIGLIO COMUNALE
Gerlando Sorce
AL sig. SINDACO del COMUNE di SACILE
Carlo Spagnol

Interrogazione

Oggetto: Realizzazione rotatoria largo S.Liberale – quali i tempi, quale informazione e quale modifica alla viabilità alternativa già problematica?

Il gruppo consiliare PD-SPS

CONSIDERATO

- che da aprile sono in atto i lavori per la realizzazione della rotatoria lungo la S.S.13 Pontebbana al km 67+183 in localita’ San Liberale in sostituzione dell’impianto semaforico all’incrocio con le vie Curiel e Leonardo da Vinci;
- che il cantiere ha portato alla chiusura di suddette vie e che i lavori dureranno parecchi mesi;
- che si tratta di una parte di Sacile oggi densamente abitata ma priva di servizi, per cui i residenti sono costretti ad attraversare la S.S.13 Pontebbana per molteplici necessità quotidiane;
- che le poche attività commerciali rimaste sono fortemente penalizzate;
- che le alternative viarie necessariamente comportano la scelta tra due non certo brevi tragitti sia verso est sia verso ovest;

Ultimo aggiornamento Mercoledì 12 Luglio 2023 17:59
 
Interrogazione 20/04/23 Polizia Locale PDF Stampa E-mail
Domenica 23 Aprile 2023 12:03

AL PRESIDENTE del CONSIGLIO COMUNALE
Gerlando Sorce
AL sig. SINDACO del COMUNE di SACILE
Carlo Spagnol

Oggetto: Organici Polizia Locale – quali azioni per il potenziamento?

Il gruppo consiliare PD-SPS

CONSIDERATO

- che il Comune di Sacile, con un numero di abitanti che si attesta attorno ai 20.000, al momento può contare solo su un organico di 6 agenti più la figura apicale del Responsabile;
- che 7 unità in organico difficilmente possono ottemperare a quanto richiesto da carichi di lavoro tanto diversificati quanto delicati che ogni giorno, anche in modo improvviso se non addirittura emergenziale, si trovano a dover affrontare;
- che anni addietro il numero in organico era superiore e che è andato diminuendo proprio durante il governo delle varie amministrazioni di centro-destra;
- che però non sono certo diminuite le richieste di maggior sicurezza in vari contesti da parte della cittadinanza;
- che la difficoltà, che spesso diventa impossibilità, di dare risposta alle molteplici richieste provenienti dai cittadini si trasforma in attacco contro chi ricopre il ruolo di agente di Polizia Locale;

TENUTO CONTO

- che con la nuova Legge regionale 08/04/2021 n°5, "Disciplina in materia di politiche integrate di sicurezza e ordinamento della polizia locale", il legislatore regionale, consapevole che i servizi di polizia locale rivestono un ruolo importante nello sviluppo delle politiche di sicurezza urbana, soprattutto per il radicamento territoriale che caratterizza il loro operato, ha riformato in maniera significativa la previgente disciplina di settore, abrogando la legge regionale 29/04/2009, n. 9;
- che proprio per rinnovare i modelli organizzativi e per dare maggior adeguatezza della polizia locale relativamente alle esigenze dei cittadini, la legge regionale 5/2021 contiene norme il cui prevalente intento è quello di valorizzare, uniformare e sostenere la sua attività;

Ultimo aggiornamento Mercoledì 12 Luglio 2023 17:59
 
Variante 86, incrocio via PN, OSSERVAZIONE PDF Stampa E-mail
Mercoledì 12 Aprile 2023 17:34

AL sig. SINDACO di SACILE

Sacile, 12/04/2023

Oggetto: osservazione alla Variante n. al P.R.G.C. e approvazione progetto di fattibilità tecnico economica dell'OP 14-2019 "Ristrutturazione dell'innesto tra Via Pordenone e la SR 13 Pontebbana55" adottata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 20.03.2023

I sottoscritti, Marchesin Pierantonio, residente in (...), e Casadio Rossana, residente in (...), in qualità di residenti a San Giovanni del Tempio

PREMESSO

- che sulla carreggiata del tratto delle Pontebbana prospiciente all’uscita/entrata di via Pordenone si trovano posizionate due frecce in forma di segnaletica orizzontale, una che indica il posizionamento in centro strada per chi provenendo da est deve svoltare in via Pordenone e l’altra per chi esce dalla stessa via in direzione ovest e si dovrebbe posizionare in centro strada per poi spostarsi sulla corsia di marcia a destra;
- che di fronte all’uscita/entrata di via Pordenone si trova un locale pubblico molto frequentato ma con un parcheggio da sempre poco adatto per accesso e per ampiezza al numero di frequentatori;
- che per accedere a detto locale pubblico chi arriva da ovest si posiziona in centro strada per svoltare a sinistra esattamente sopra la freccia tracciata sulla carreggiata indicante invece la direzione contraria, cioè destinata a chi da via Pordenone va verso Sacile, come sopra detto;
- che di fatto rarissime sono le occasioni in cui si vede qualche automobilista usare il posizionamento in centro strada per poi incanalarsi a destra e che durante diverse assemblee di frazione i presenti hanno dichiarato di non avvalersi di tale possibilità, vista la pericolosità di tale  manovra;

Ultimo aggiornamento Giovedì 13 Aprile 2023 07:32
 
Curarsi, mangiare o avere un tetto? PDF Stampa E-mail
Sabato 18 Febbraio 2023 18:28

Per quanto riguarda l’attenzione per le politiche abitative del futuro, oltre allo specifico già esposto sulle nuove forme rivolte agli anziani autosufficienti, il secondo aspetto che oggi si sta palesando in tutta la sua gravità è la sostenibilità economica congiunta al diritto a condizioni di salubrità abitativa.
Stiamo assistendo inquesti mesi a cantieri aperti per l’efficentamento energetico del patrimonio Ater, ma il ritardo di molti anni si palesa amaramente nelle bollette che stanno arrivando in questo inizio 2023,con cifre che spesso raggiungono il raddoppio. Questo nonostante a settembre per gli impianti centralizzati l’Ater avesse adottato la misura della riduzione sia dei gradi sia dell’orario di accensione.
E non si tratta solo di una soluzione temporanea ed emergenziale che sul fronte economico produce poco effetto, si tratta anche di aggravare le condizioni di vita in locali vetusti, spesso freddi, pieni di spifferi e anche con muffa a pareti e soffitti.

Oltre a dover scegliere tra curarsi o fare la spesa ora per le famiglie si aggiunge anche come pagare la casa.

L’emergenza non riguarda solo il patrimonio da recuperare, ma anche la mancanza di alloggi: solo nel nostro Comune sono 83 le famiglie in lista di attesa (il prossimo bando per l'assegnazione scadrà in agosto 2023) e, ancor più grave, sono in aumento le famiglie che vivono in “povertà energetica”, oppure in “disagio abitativo”, a rischio sfratto,in sistemazioni di fortuna che dovrebbero essere solo temporanee, o addirittura in alloggi definiti “impropri”, non scordando che abbiamo anche avuto chi dorme in auto o in stazione. Nel 2021 all'interno dei Comuni del nostro Ambito erano NOVE le famiglie a vivere in "sistemazioni di fortuna" (fortuna???) e ben VENTUNO in "alloggi insicuri"; QUARANTATRE persone (TREDICI MINORI) a rischio perdita casa per sfratto esecutivo.
Ecco, siamo bravi a trovare le definizioni, ma non altrettanto nel trovare soluzioni. Altrimenti non si spiega come abbiamo una tal situazione e al tempo stesso solo TRE alloggi occupati dei SEI in via Gardini e TRE che stanno letteralmente marcendo a Ronche.

Ultimo aggiornamento Venerdì 16 Giugno 2023 14:30
 
Nuova centralina ... nuovi guai PDF Stampa E-mail
Mercoledì 15 Febbraio 2023 20:39

La tecnologia sempre più sofisticata è ottima cosa, ma questo non significa che poi anche funzioni. E’ il caso della centralina ARPA di nuova generazione trasferita a metà gennaio da via ponte Lacchin (prima ancora era in via don Milani) in via Gramsci nell’area del parcheggio del Pujati.
Evidentemente nessuno si ricordava più che prima di via ponte Lacchin il sito previsto era una via trafficata come viale Zancanaro. Poteva esser fatto ma in fin dei conti l'ubicazione attuale non è lontana da viale Zancanaro.

Nonostante si sia notato subito un certo abbassamento dei valori normalmente registrati a gennaio in via ponte Lacchin non si tratta certo di alcun “complotto”. Semplicemente la previsione urbanistica è che nella precedente ubicazione dovrebbe passare un tratto di ciclabile.

Il problema però si è presentato dopo tre settimane: l’ultima registrazione di PM10 e di PM2,5 risale al 6 febbraio. Poi tutto si è bloccato.
E questa volta non è colpa del sito dell'Arpa in rifacimento. Questa volta si è trattato di un mal funzionamento della centralina stessa.
Dopo i primi quattro giorni del mese di febbraio, in cui il PM10 era salito fino a 84mg/m3, cosa che a Pordenone e Comuni contermini aveva fatto valutare una attivazione del PAC, a Sacile il monitoraggio si è interrotto.
Il modo migliore per non avere inquinamento è non misurarlo!

Ultimo aggiornamento Giovedì 16 Febbraio 2023 18:46
 
Comunicato sui PPI di Cividale e Gemona PDF Stampa E-mail
Mercoledì 01 Febbraio 2023 20:30

Si pubblica di seguito il comunicato del COORDINAMENTO SALUTE FVG sulla gestione dei Punti di Primo Intervento di Cividale e di Gemona:

COMUNICATO STAMPA
Secondo le dichiarazioni di Fedriga e Riccardi e gli annunci sulla stampa locale, a giorni dovrebbero riaprire a Cividale e Gemona i Punti di Primo Intervento (PPI).
Ci permettiamo di dubitare sui tempi e soprattutto vorremmo mettere in guardia i cittadini sui costi di quest’ennesima esternalizzazione di un servizio sanitario pubblico e sulla “qualità” dello stesso che non assomiglia minimamente ad un pronto soccorso. E che riserva altre “sorprese”.
A fine dicembre viene chiusa la procedura di individuazione di un Ente del Terzo settore per l’affido dei due PPI per 3 anni: i due ambulatori con ciascuno 1 medico e 1 infermiere per turno, senza nemmeno propria ambulanza. Infatti si legge negli atti di ASUFC che in questi PPI si svolgeranno “attività di primo intervento per accessi diretti per ogni patologia che ivi si può presentare con stabilizzazione/trasferimento o dimissione dei pazienti accolti e eventuale attività di valutazione per tutti i codici Bianchi e Verdi”.
Viene aggiudicata ad una specifica cooperativa, rispetto ad altra partecipante, perché, come si legge dal verbale di gara pubblico, questa ha indicato la composizione quantitativa e qualitativa delle risorse messe a disposizione. Quindi anche tutto il personale necessario.

 
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