In Carinzia anche i piccoli comuni puntano sull'energia solare ... l'esempio di St. Veit an der Glan. |
Lunedì 25 Luglio 2011 10:11 |
Nella cittadina di St. Veit an der Glan, un Comune di 12.800 abitanti in Carinzia, è stato avviato un grande progetto per le produzione di energia dal sole. Si tratta di un progetto pilota denominato “St.Veit, città del sole”. I costi di 6,8 milioni di Euro sono sostenuti dal Comune, dalla regione Carinzia, dall’azienda SKW Sonnenpark GmbH e dalla Kelag (corrispondente alla nostra ENEL). Con la potenza di 1,5 milioni di kilowatt’ore all’anno verrà coperto il fabbisogno di energia di minimo 500 nuclei familiari. Il 6 maggio 2011 è stata ufficialmente posata la prima pietra per l’impianto unitamente ad un centro di ricerca. La città di St.Veit mira ad arrivare entro il 2020 all’autosuffcienza energetica. La via è già segnata: sono 11 anni ormai che il centro industriale del Comune carinziano punta sulla ricerca e sull’impiego di energie rinnovabili. Nel territorio comunale si trova uno dei maggiori impianti di biogas, si utilizza da anni il teleriscaldamento e numerose sono le abitazioni e aziende private munite di solare termico e/o fotovoltaico. Il progetto è suddiviso in tre parti: 1) La Kelag si occupa dell’installazione all’interno della città di 3.500 moduli fotovoltaici della potenza di 450 kWp. Verranno posizionati su edifici pubblici e impianti sportivi. Al tempo stesso verrà avviata una centrale di monitoraggio al fine di assicurare negli anni una puntuale ed efficace raccolta e valutazione dei dati come base per attività di ricerca. 2) L’azienda SKW Sonnenpark GmbH. Si occupa della costruzione dell’impianto esterno alla città, situato in area non edificabile parallela alla superstrada per Klagenfurt. Questo impianto prevede un’area di 7.300 m2 di moduli fotovoltaici per una potenza di 1.000 kWp. La sua installazione prevede anche una nuova sperimentazione di fissaggio al suolo e tra le varie parti dei moduli. Anche questo impianto verrà allacciato alla centrale di monitoraggio. 3) L’Amministrazione comunale si occupa della creazione di una “centrale didattica” nel palazzo di Fuchs allo scopo di diffondere ampiamente le informazioni e sostenere la cultura dell’energia rinnovabile anche attraverso varie manifestazioni artistiche. I visitatori potranno conoscere quanto ruota intorno alla tematica in modo coinvolgente – quello che si intende appunto per “Edutainment“, cioè “intrattenimento educativo” – secondo il principio che le conoscenze, per diventare fertili, non vanno apprese ma vanno “vissute”. Verrà creata anche una homepage dedicata appositamente al progetto. Al tempo stesso il Comune potenzierà la rete infrastrutturale di mobilità elettrica (un progetto della regione Carinzia denominato “Lebensland Kärnten”), con punti di noleggio di mezzi elettrici e distributori per la ricarica. Fasi di attuazione: Marzo 2011: allacciamento della centrale costruita dalla Kelag Maggio 2011: posa della prima pietra per l’impianto parallelo alla superstrada. Ottobre 2011: inaugurazione del centro didattico a Palazzo Fuchs. Sviluppi futuri: incentivazione dei nuclei familiari per installazioni private; ulteriore diffusione capillare di piccoli impianti su tetti, coperture posti macchina; un parco giochi solare pubblico; l’istituzione di una “Solar Academy”con focus sul solare termico, un luogo dove fare ricerca, formare e aggiornare professionisti, impiantisti, ma anche semplici cittadini attraverso corsi e incontri aperti oltre i confini regionali. E noi? Beh, abbiamo la fortuna di una classe politica oltremodo moderna, responsabile e lungimirante: il sogno del nostro Presidente della regione, insieme ad ENEL, è quello di poter partecipare al potenziamento delle decrepita centrale atomica di Krsko. Ne siamo fieri. Siamo in una botte di ferro per il presente …. e ancor più per il futuro. |
Ultimo aggiornamento Giovedì 14 Gennaio 2021 20:36 |