Tra promesse da marinaio e consigli della nonna |
Sabato 10 Agosto 2019 10:37 |
La Giunta sacilese procede tra promesse da marinaio e consigli della nonna e intanto la sicurezza stradale alle soglie del 2020 resta un miraggio. Che ci siano strade come la Pontebbana o la Cimpello - Sequals che sono molto più pericolose dell'autostrada è risaputo. Certamente vi transitano migliaia di veicoli al giorno, guidati in genere da automobilisti responsabili, ma anche da alcune decine di guidatori potenziali assassini. Solo questione di tempo. Su queste strade è sicuramente più difficile intervenire, anche se spesso si continua a notare un irresponsabile fatalismo da parte di tutti i soggetti coinvolti a vario titolo sulle competenze dei vari tratti di strada. Anche l'amministrazione sacilese è piuttosto attendista in fatto di grande viabilità se non addirittura poco attenta come dimostra il gravissimo ritardo nella messa in sicurezza dell'incrocio al confine est di San Giovanni del Tempio. Tuttavia NULLA di estremamente complesso può invece giustificare gli incidenti che succedono in zone residenziali, come quello appena successo al ragazzo in bicicletta urtato da un'auto in via delle Valli, che poi è solamente uno della purtroppo lunga catena di incidenti in stradine apparentemente tranquille del nostro Comune. Esito mortale di bambini compreso. Questo sito da anni ha fornito le tabelle dell'incidentalità del nostro Comune assemblando i dati della PM di Sacile, della Radiomobile CC di Sacile e della Polstrada. Non è facile ogni anno ottenere questi dati, è un lavoraccio poi spulciare strada per strada, e negli ultimi due anni infatti non si trova publicazione delle tabelle perchè non sono arrivati i dati della Polstrada. L'ultima tabella di SPS è del 2016. Ma forse non si vuol mettere sotto la luce del sole questi numeri. Sì perchè già tenendo conto solamente dei numeri forniti dalla PM e dalla Radiomobile la situazione è molto preoccupante, in quanto ogni anno il numero di feriti si aggira sui 50. Se poi aggiungiamo che dovremmo impegnarci per il grande obiettivo della UE del dimezzamento degli incidenti stradali entro il 2020 e, ancor più, per una convinta adesione come quella di molte amministrazioni comunali europee alla "Visione Zero" che mira a neutralizzare gli incidenti sulla viablità comunale, beh, allora a Sacile siamo in grave gravissimo ritardo.
Quando poi l'incidente invece avviene, allora il triste vuoto appare ancora più evidente con l'unica cosa che pare essere la strategia contro gli incidenti della nostra Giunta: "Mi raccomando la massima prudenza su quella strada" è il buon consiglio dell'ass. alla sicurezza. PS: Così, giusto per rinfrescare la memoria, rileggete le puntate sinora pubblicate (ce ne saranno altre) dei benefici del 30km/h..... |
Ultimo aggiornamento Lunedì 12 Agosto 2019 11:07 |