PS Pediatrico - esposto al Prefetto |
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Domenica 02 Dicembre 2012 14:02 |
Pubblichiamo di seguito l'esposto che abbiamo inviato al Prefetto di Pordenone in seguito alla segnalazione che abbiamo ricevuto da una mamma per quanto accaduto venerdì 30/11/12 al Pronto Soccorso Pediatrico di Pordenone. Purtroppo continua la nostra raccolta di gravi disservizi. Ne faremmo volentieri a meno. Ma non abbiamo che conferme: pensate che poco dopo aver imbucato la lettera al Prefetto, un'altra mamma, incontrata per caso, ci ha riferito che la situazione da noi segnalata non si è verificata solo al pomeriggio, ma così è stato sin dalla mattina: c'è chi è entrata alle 8.00 e uscita alle 12.00. Pensate quanto pesa a noi adulti dover aspettare 4 ore se abbiamo male.... e ora immaginatevi un piccolo paziente e la sua mamma preoccupata......
AL PREFETTO di PORDENONE Sacile, 01/12/2012
Oggetto: Situazione Pronto Soccorso Pediatrico di venerdì, 30 novembre
Ill.mo sig. Prefetto, Con la presente la lista civica Sacile Partecipata e Sostenibile e l'Associazione per il Rinnovamento della Sinistra intendono esporre all’attenzione della S.V. quanto segue: Pare che nel pomeriggio di ieri, venerdì 30 novembre c.a., al Pronto Soccorso Pediatrico dell'Ospedale di Pordenone si sia verificata una situazione di estrema gravità per i piccoli utenti e le loro famiglie: nelle ore pomeridiane si è verificato un affollamento di una ventina di piccoli pazienti; i tempi di attesa per essere visitati sono stati tra le 3 e le quattro ore;
l'unico medico presente era obbligato/a a continui spostamenti tra il Pronto Soccorso Pediatrico, la sala parto e il Pronto Soccorso generale; Pare che la motivazione sia stata la mancata previsione di quanti ambulatori pediatrici fossero stati chiusi per la partecipazione dei Pediatri al Convegno Nazionale “Confronti in Pediatria” in corso a Trieste. Non essendo state rilevate le adesioni conseguentemente non si era potuto sapere come e quanto rafforzare il presidio pordenonese. Riteniamo che tale situazione, a maggior ragione trattandosi di piccoli pazienti, sia stata di inaudita gravità, che l'unico medico presente abbia dovuto sopportare un grave carico di lavoro – dal punto di vista materiale e psicologico – che avrebbe potuto anche indurre all'errore, e che la giusta esigenza dei pediatri – nota da tempo – non aveva ragione di non essere gestita in modo efficiente calcolando esattamente il numero degli ambulatori chiusi e provvedendo a misure sostitutive. Alla luce di quanto esposto chiediamo alla S.V. di intervenire al fine che una tale situazione non abbia più da verificarsi.
Ringraziando per la Sua cortese attenzione, porgiamo distinti saluti a nome della lista civica Sacile Partecipata e Sostenibile e dell'Associazione per il Rinnovamento della Sinistra Rossana Casadio per SPS Luigi Zoccolan per l'ARS
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Ultimo aggiornamento Martedì 04 Dicembre 2012 09:33 |