Avere rispetto delle Istituzioni porta purtroppo a meravigliarsi ogni qualvolta ci si accorge che gli obblighi di Legge restano tranquillamente inapplicati. Così è stato anche a Sacile, ad es. per quanto riguardava l'adeguamento del sito comunale alla regole sulla trasparenza (finalmente promosso sei mesi dopo la segnalazione di SPS), per non parlare della gravissima ostinata resistenza al rimborso depurazione (che comunque ha lasciato centinaia di cittadini senza la dovuta restituzione) dove l'amministrazione sacilese precedente ha persino mentito al Prefetto dicendo che stava "approntando la lista degli aventi diritto", oppure del fatto che nessuno ci ha detto dove sono sparite le biciclette del progetto Pegaso. Ricordiamo anche, al contrario, che non c'è nemmeno rispetto per lo Statuto Comunale perchè si afferma la presenza dell'Ufficio del Difensore Civico che invece da ANNI non esiste; non sarà un grave atto di illegalità ma è grave per mancanza di correttezza amministrativo-politica. Così, anche questa volta, dopo aver già segnalato mesi fa sulla stampa il mancato recepimento del DLgs257/2016 nel Regolamento Edilizio comunale, non resta purtroppo che scomodare il Prefetto:
AL PREFETTO di PORDENONE Sacile, 30/01/2020 Oggetto: Adeguamento Regolamenti Edilizi comunali al DLgs 257/2016 Ill.mo sig. Prefetto, Con la presente intendiamo esporre all’attenzione della S.V. quanto segue: Considerato che - il Dlgs 257/2016 modifica l'art 4 del Testo unico per l'edilizia introducendo l'obbligo ai fini del conseguimento del titolo abitativo edilizio della predisposizione per i nuovi edifici all'allaccio per la possibile installazione di infrastrutture eletttriche per la ricarica dei veicoli; - dal 18 novembre 2017 i punti di ricarica devono essere conformati alle nuove specifiche tecniche relative ai punti di ricarica per i veicoli elettrici EN62196 2/3;
- entro il 31 dicembre 2017 i Comuni avrebbero dovuto adeguare il Regolamento Edilizio prevedendo, con decorrenza dalla medesima data, che ai fini del conseguimento del titolo abitativo edilizio sia obbligatoriamente prevista, per gli edifici di nuova costruzione, residenziali e non, la predisposizione all'allaccio per la possibile installazione di infrastrutture elettriche per la ricarica dei veicoli; - nello specifico l'obbligo di punti di ricarica ai fini del conseguimento del titolo abitativo riguarda dal 1° gennaio 2018: edifici di nuova costruzione ad uso diverso da quello residenziale con superficie utile superiorie a 500m2 e per i relativi interventi di ristrutturazione edilizia di primo livello, edifici residenziali di nuova costruzione con almeno 10 unità abitative e per i relativi interventi di ristrutturazione edilizia di primo livello. C H I E D I A M O alla S.V. di verificare se tutti i Comuni abbiano ad oggi ottemperato agli obblighi come sopra esposto.
Ringraziando per la cortese attenzione che ci ha sempre dedicato l'Ufficio della S.V., in attesa di riscontro, porgiamo distinti saluti Rossana Casadio e Michele Ciol |