nuova colata di cemento e asfalto sul Livenza |
Sabato 09 Novembre 2013 18:04 |
Siamo alle solite: dopo aver rovinato in modo irreparabile a Pordenone la zona dei laghetti Tomadini, la multinazionale Despar si è prodigata a rovinare le sponde del nostro Livenza gettando cemento e asfalto fino alle rive del fiume. SPS è molto critica sul progetto dell'area ex Bonadio in quanto denota la scarsa sensibilità nei confronti di ambiente e territorio delle amministrazioni responsabili che si sono avvicendate. Ancora una volta si impermeabilizzano zone che dovrebbero essere salvaguardate e lasciate integre e si sigillano centinaia di metri quadri di terreno aumentando il pericolo di esondazioni. Non sono sicuramente i pochi alberi piantati a risolvere la situazione o, addirittura, a far passare la piantumazione per un ripristino dell'ambiente. Si continua a costruire in riva al fiume in barba a tutte le norme di buon senso dettate dai fatti che succedono in modo sempre più frequentemente e in nome della speculazione edilizia. Perchè ci si chiede quale necessità ci sia di altri centri commerciali visto che nel raggio di pochi km ce ne sono già 12, di cui molti soffrono già crisi e concorrenza poco dopo avviati. E che non ci parlino di "nuovi posti di lavoro". |
Ultimo aggiornamento Mercoledì 13 Novembre 2013 13:40 |