Lettera aperta
Alle amministrazioni comunali di Sacile, Fontanafredda, Porcia, Pordenone, Fiume Veneto, Zoppola, Casarsa della Delizia, Valvasone Arzene, Alle associazioni dei territori indicati, Ai cittadini residenti
VISTA la situazione in rapido peggioramento creatasi negli ultimi 10 anni lungo la Pontebbana in riferimento a: -Congestione del traffico. La situazione è evidente per ogni cittadino in diversi orari, soprattutto al primo mattino e al tardo pomeriggio.
-Elevato e frequente numero di incidenti, anche mortali. La ex statale 13 Pontebbana si porta a casa un triste primato. E’ l’arteria più pericolosa del Friuli Venezia Giulia, davanti anche alle autostrade A23 e A4. Nel 2016 ci sono stati 4 morti, 26 negli ultimi quattro anni. Tra le cause degli incidenti ci sono soprattutto velocità e distrazione. Lungo la Pontebbana, nei suoi 162 chilometri in territorio friulano, negli ultimi tre anni, si sono
verificati 407 incidenti con 628 feriti. Le vittime, come già detto, sono state 21. Dissuasori, autovelox e rotonde, per ora, non sono riusciti a far diminuire la pericolosità dell’arteria, o ci sono riusciti solo in parte.
- Qualità dell'aria e relativi danni alla salute come riconosciuto dal CRO. Lo studio pubblicato dalla rivista «International Journal of Environmental Research and Public Health» realizzato dalla struttura di Epidemiologia e Biostatistica dell’Istituto Nazionale Tumori , CRO di Aviano, in collaborazione con la Divisione Ricerche Ambientali e Sociodemografiche dell’ISTAT e il Servizio Regionale di Epidemiologia della Direzione Centrale Salute del FVG, ha stimato che il numero di decessi dovuti al traffico sia stato non inferiore ai 10 mila nel ventennio tra il 1990 e il 2010 considerato. Lo studio ha messo in relazione la morte per tumore del polmone e residenza vicino alle grandi autovie nazionali. Tra le strade più sotto accusa si trova proprio la SS13 Pontebbana che, con il suo pesante carico di traffico, veicola anche tutti i killer emessi dalle nostre automobili come il particolare totale sospeso (PM), il benzene e gli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), gli ossidi di zolfo e di azoto e altri gas volatili, responsabili dell’insorgenza del cancro al polmone (IARC 2013) e, quindi, di morte connessa.
-Relative perdite economiche presenti e future.
RITENENDO che alle soglie del 2020 sia palese il fallimento di tutte le politiche finora attuate in fatto di viabilità, politiche che hanno mirato solo alla realizzazione di infrastrutture che hanno spostato il traffico ma non lo hanno di certo ridotto. PENSIAMO che sia giunto il momento di prendere seriamente in considerazione le seguenti proposte per ridurre il numero di veicoli, tutelare salute e ambiente: - Creazione di un percorso ciclabile ininterrotto parallelo alla SS13 Pontebbana dal confine Ovest del comune di Sacile al confine Est di Valvasone Arzene - Aumentare i mezzi pubblici nel numero, nella frequenza, con fasce di gratuità, che percorrano costantemente la tratta della Pontebbana. Richiediamo la possibilità di acquistare titoli di viaggio a bordo, come già avviene in molte parti d'Europa e la creazione di una metropolitana leggera sulla rete ferroviaria già esistente. - Impegno dei comuni a sostenere campagne rivolte alle realtà produttive, commerciali locali e alla popolazione col fine di incentivare la mobilità sostenibile. - Sviluppare progetti innovativi di condivisione dell'auto come car sharing e car pooling, con conseguente vantaggio economico per i privati.
Michele Ciol e Rossana Casadio per il Comitato “Pontebbana, vogliamo respirare”
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