incontro con l'ass. Scarabellotto |
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Sabato 16 Giugno 2012 16:53 |
Feedback positivo da parte di Carlo Bosi, Giovanni Urioni e Rossana Casadio sull'incontro con l'Ass. Scarabellotto in tema di mobilità in Viale Zancanaro. Abbiamo avuto modo di esporre all'Assessore la nostra proposta e colto l'occasione per invitarlo alla nostra serata del 28 giugno sulla città a 30km/h. Progettare un futuro non basato sul modo migliore per far circolare le automobili, bensì sulla miglior possibilità di far muovere il pedone e il ciclista, è la premessa per garantire una città accessibile e vivibile per tutti. Non più dunque preoccuparsi di come far passare nel modo più veloce il maggior numero di mezzi a motore. Secondo SPS la via da percorrere inizia come sempre da una scelta culturale, dalla convinzione prima che dalla tecnica. Lo spazio della strada cittadina deve tornare ad essere innanzitutto a disposizione generosa – quindi sicura – di tutti gli utenti non motorizzati. Quel che resta potrà essere usato dalle macchine. Un equilibrio perso negli anni, una convivenza tra tutti gli utenti, ma più deboli sono maggiore deve essere il loro spazio. Alle automobili invece carreggiate ristrette, visioni non lineari ma spezzate, velocità in “punta di piedi”. Strade che offrano comfort e siano attrattive mediante verde e arredo urbano, che invitino ad essere percorse gustando la propria città, a fermarsi per chiacchierare, e, perchè no, magari anche a giocare. Abbiamo infine chiesto all'Assessore di riprendere il bellissimo progetto partecipato della fine degli anni '80 elaborato dall'architetto Ettore Polesel insieme ai ragazzi dell'ex Scuola Media Nievo, ai tempi del Preside Paolo Brugnacca. Restano sicuramente opinioni diverse su determinati aspetti (come il nostro no ai sensi unici), ma ci sono stati anche punti di vista comuni. La prova della verità dalle parole ai fatti ... starà in quel che vedremo messo in pratica nell'immediato futuro.
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