Sempre con la formuletta magica "tra breve" l'Amministrazione si impegna ad installare all'interno delle colonnine ad oggi vuote dei "Velo OK" il dispositivo di autovelox. Ahh, così poco è durato l'effetto deterrente della vista delle colonnine per il comportamento degli automobilisti? Forse han scoperto che, a parte la lucetta lampeggiante, null'altro si celava al loro interno? Forse han capito che nessun pericolo partiva dalla colonnina per una pigiatina in più sull'acceleratore? Sia quel che sia, i Velo OK, così come sono, non bastano più a quel che sembrava essere il loro decantato scopo e ora la cosa sia fa, almeno come annuncio, più seria. Sì, perchè comunque per validare la presenza del laser nel Velo OK ci vuole SEMPRE la presenza degli agenti. E ci vuole una ben determinata ssegnaletica verticale che indica l'eventuale registrazione. Insomma, manca solo un agente che sventoli le bandierine come in aereoporto per segnalare "attenti attenti che c'è l'autovelox!!!". Quindi? Cosa cambia? Poche orette e tutto come prima.
Bene. SPS non condivide per nulla le cicliche uscite sulla stampa di amministratori che devono difendersi dall'accusa di "fare cassa".
Qualcuno ci spiega cosa ci sia di male nel "fare cassa" con chi sa benissimo cosa non dovrebbe fare, ma lo fa e anche ripetutamente, tranquillamente, abitualmente e magari anche vantandosene? Chi mette in pericolo la propria e l'altrui vita? Chi lascia nel dolore la propria e l'altrui famiglia? Anche in questo caso ci troviamo davanti ad un modo di dire esclusivamente usato nel nostro paese. Provate a dirlo a un norvegese: non capirebbe il senso.
E infatti non pare porsi questo problema il Sindaco di Brugnera (parentesi: esattamente quel Comune che ad oggi non ha per nulla aderito al sempre tanto decantato servizio associato di PM). Il Sindaco di Brugnera fa buon uso dei suoi nuovi telelaser. Li usa per quel che vanno usati: ha deciso di prendere sul serio le segnalazioni dei suoi cittadini relativamente alla precaria sicurezza sulle strade comunali e, guarda un pò, in pieno centro, cioè dove da un pezzo gli automobilisti dovrebbero aver capito di mantenersi entro il limite di 50 km orari, nel breve periodo giornaliero di appostamento gli agenti rilevano una decina di infrazioni al dì. Facile immaginare che il Comune potrà investire in tutto quello che l'art 208 del Codice della Strada gli permette di investire. Facile immaginare che di questi investimenti verranno a beneficiare non solo gli atuomibilisti, ma TUTTI gli utenti della strada. Facile immaginare che a Brugnera si potrà procedere con "interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica; al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature di polizia municipale; ad altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, relative alla manutenzione delle strade, come alla sistemazione del manto stradale, a interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti, allo svolgimento, da parte degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi didattici finalizzati all'educazione stradale, a misure di assistenza e di previdenza per il personale e a interventi a favore della mobilità ciclistica. Una parte della quota può anche essere destinata ad assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo determinato e a forme flessibili di lavoro, ovvero al finanziamento di progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale, nonchè a progetti di potenziamento dei servizi notturni. (v. art. 208)
Insomma, tutto quello che noi cittadini ogni giorno chiediamo e che ottiene sempre come risposta "non ci son soldi".
Strano vero?
Invece i soldi ci sarebbero anche a Sacile. Eccome. Mica pochi! SPS aveva segnalato sulla stampa che non era mai stata data notizia se la notevole somma di 680.000 Euro di multe non pagate dal 2000 al 2010 era stata almeno in parte recuperata. NO!!! Sorpresa delle sorprese (e di quelle brutte brutte) il totale è ad oggi lievitato a ben 964.000 Euro!
Ma vi immaginate quante strade asfaltate, quante buche riempite, quante strisce pedonali sempre nuove di zecca, quante barriere architettoniche abbattute, quanti nuovi marciapiedi, quante nuove piste ciclabili, quante ore di servizio notturno correttamente retribuite ai nostri agenti, ecc. potremmo avere?
Beh, sempre che un amministratore non tema di "far cassa" con chi non ha invece il benchè minimo timore di essere causa di costi enormi, di materiali, di vita, di affetti.
Ecco chi sono gli agenti che NON PERDONANO.
PS: ai primi di novembre si alzano le voci sia dai Comuni di Azzano X sia da Maniago, dove per l'appunto i Velo OK han anche lì esaurito la loro iniziale e breve efficacia deterrente. Capito che nulla in verità succede, gli automobilisti pigiano l'acceleratore come prima e se la ridono... PS2: sulla stampa locale del 31/01/14 il Sindaco di Brugnera dichiara di "non voler ricorrere a strumenti sul modello dei Velo OK" perchè a suo avviso "il prezzo è troppo alto se rapportato alla loro efficacia." Il Sindaco di Brugnera infatti preferisce aumentare la presenza sul territorio della sua Polizia Municipale (che non era entrata a far parte del corpo intercomunale di Sacile e Caneva, e che, probabilmente, si sgancerà anche da Porcia al termine della convenzione). |