finalmente la risposta della società al rimborso depurazione! |
|
|
|
Giovedì 13 Giugno 2013 12:21 |
Sono passati più di 15 giorni, ma almeno questa volta, dopo anni di attesa è finalmente arrivata la risposta della ditta SIBA SpA, precedentemente Sagidep, precedentemente CGA, relativamente alla richiesta di rimborso della quota versata per il servizio di depurazione del 2009 non prestato. Il sollecito era stato inviato all'Amministrazione sacilese ai primi di maggio e la risposta della SIBA è stata appena inoltrata alla sottoscritta in data 12/06/13. La società ritiene non motivata la richiesta in quanto “la controprestazione è costituita, per l'appunto, dalla predisposizione e messa a disposizione, senza applicazione di alcun emolumento ulteriore, del servizio di svuotamento e raccolta reflui a semplice chiamata dell'utente.” Non ritenendo convincente la motivazione riportata procederò dunque con l'atto di citazione al Giudice di Pace di Pordenone. Non posso credere infatti che la “messa a disposizione” di un servizio giustifichi un versamento annuo che si configurava come tariffa. Sarebbe come dire, versare una somma alle Poste perchè se serve prima o poi qualcosa gli impiegati son lì, ma se per un anno intero non ci hai messo piede, peggio per te. Che il servizio vada reso e non meramente messo a disposizione lo ribadisce chiaramente anche la sentenza n°3920 del Consiglio di Stato del 30/06/2011. Qui si dice infatti che “la circostanza che detta quota sia commisurata al costo di un servizio del quale, nella pratica, l'utente non fruisce” rende “inesigibile” il relativo importo. E, poco più avanti, si ribadisce che “tale corrispettivo deve sussistere in concreto”.
PS: Come annunciato, presentata citazione al Giudice di Pace in data 08/07/2013. E ora non resta che confidare nella... Giustizia di fatto.
|
Ultimo aggiornamento Lunedì 08 Luglio 2013 20:13 |