Esposto alla Procura per l'inquinamento |
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Domenica 06 Gennaio 2013 17:56 |
Incredibile e terribile superamento di ogni triste record sacilese: il 6 gennaio siamo sprofondati in una nube tossica di ben 185 µg/m3!!! Abbiamo superato di ben 40µg la stessa Pordenone!
Ringraziamo, soprattutto da parte dei nostri bimbi e degli anziani, l'Azienda Sanitaria, il Prefetto di Pordenone e tutti i Sindaci. Sarebbe doveroso che a fronte di questo vero e proprio attentato alla salute pubblica, che nei prossimi giorni non si risolverà, tutti si dimettessero. Siamo grati e riportiamo di seguito l'esposto del dott. Vanni Tissino relativo alla mancata tutela della salute in seguito allo sforamento di PM10 nelle ultime due settimane:
Alla Procura della Repubblica - Tribunale di Pordenone
Oggetto: esposto per l'accertamento dei reati di omissioni atti d'ufficio e inquinamento dell'aria.
Egregio Procuratore, da settimane i signori sindaci della nostra provincia sono a conoscenza della presenza di inquinanti nell'aria superiori ai limiti fissati dalle leggi. Analogamente, gli stessi primi cittadini sono stati sensibilizzati dal Prefetto di Pordenone sui potenziali rischi rappresentati dalle accensioni dei c.d. "falò". Ciononostante non sono intervenuti (e se lo hanno fatto ciò è avvenuto in modo del tutto inefficace) per evitare che l'accensione dei "falò" non determinasse il prospettato inquinamento dell'aria, rendendola per moltissime ore irrespirabile, con il notevole superamento dei parametri di legge e le note conseguenze per la salute pubblica. Per quanto attiene agli attori della preparazione delle pire, va richiamata la normativa relativa allo smaltimento di rifiuti. In tal senso, è utile il richiamo alle ipotesi di reato a loro carico individuate nell'articolo del dott. Santoloci che allego come parte integrante di questa comunicazione.
Ciò esposto, chiedo alla S.V. di voler verificare ipotesi di reato a carico: - dei sindaci e di ogni altra autorità pubblica avente competenza nella salvaguardia del primario bene della salute pubblica per non aver impedito l'avvelenamento dell'aria derivante dall'accensione dei falò; - dei materiali autori della realizzazione dei falò per eventuali reati connessi all'illecito smaltimento di rifiuti (inclusi quelli agricoli) e molestia nei confronti della cittadini per l'emissione in atmosfera di inquinanti.
Resto in attesa di un cortese cenno di riscontro in ordine al presente esposto e mi riservo di inviare ulteriore documentazione in supporto dello stesso. Distinti saluti. dott. Vanni Tissino |
Ultimo aggiornamento Lunedì 07 Gennaio 2013 14:23 |