3 milioni di euro in più ai medici di famiglia della nostra regione: per che cosa? |
Lunedì 29 Ottobre 2012 09:18 |
Riceviamo e molto volentieri pubblichiamo questa nota dell'ASSOCIAZIONE NAZIONALE PER IL RINNOVAMENTO DELLA SINISTRA - SACILE Di alcuni progetti, peraltro solo sommariamente indicati nell’accordo, riguardanti lo screening sulla popolazione (30 pazienti per ognuno dei circa mille medici di base) relativo a patologie oncologiche e cardiovascolari. In un periodo di tagli che penalizzano fortemente la sanità e il sociale regionale – circa 100 milioni di euro in meno – ci si chiede se questa spesa non potesse essere evitata riconoscendo, da parte della Regione e delle associazioni dei medici, che la prestazione richiesta per lo screening fa parte della loro funzione e non richiede quindi ulteriori retribuzioni. Tre milioni in più messi a disposizione nel capitolo della spesa sociale avrebbero contribuito ad aiutare le categorie più deboli, purtroppo in continuo aumento, del nostro Friuli. C’è da aggiungere che su progetti così vasti che investono parecchie migliaia di cittadini, sarebbe opportuna una puntuale, pubblica informazione ed il coinvolgimento, fin dall’inizio, di tutte le strutture sanitarie regionali. Dal testo della delibera che stanzia la spesa si desume invece che tutto s’è svolto al chiuso di un dibattito ristretto (forse corporativo) fra Regione e associazioni dei medici di base e questo non è certo il massimo della trasparenza. E’ augurabile che almeno nell’iter dello svolgimento dei progetti ci sia la massima informazione affinché sia possibile al cittadino controllare che i sacrifici che gli vengono chiesti in favore di una categoria, certo già non mal pagata, siano ben compensati. |