Entra in vigore oggi la VEA - stappiamo lo spumante??? |
Domenica 01 Gennaio 2012 17:38 |
E' da oggi in vigore la VEA, Valutazione Energetica Ambientale, su compravendite e locazioni. D'altra parte basta andare a vedere il sito dell'ARES e quelli dell'APE e di CasaClima: il primo, a parte l'immagine di un albero che si staglia nel cielo azzurro, si capisce subito che è destinato a chi è del settore, gli altri due a misura di cittadino, attraente e con un sacco di aspetti vari. Questo è quello che abbiamo sempre criticato rispetto a CasaClima - non si è riusciti, e la dichiarazione del Presidente Stefanutti lo prova, a costruire non l'entusiasmo, ma nemmeno il consenso che invece sorreggono ampiamente da anni la diffusione libera della certificazione CasaClima. Pareti senza isolamento, finestre sottili e montate male, ponti termici tra diversi materiali, serramenti e solai che favoriscono gli sprechi energetici. Gli edifici in cui abitiamo e lavoriamo sono responsabili, in nove casi su dieci, di forti dispersioni di calore e quindi costringono a usare riscaldamento e condizionatori, facendo così aumentare i costi in bolletta e diminuire il comfort e la vivibilità. Lo rivelava nel 2011 un'indagine di Legambiente che, con la campagna nazionale “Tutti in classe A”, voleva promuovere una nuova cultura del costruire sostenibile. Una squadra di tecnici ha analizzato tramite la termografia 100 edifici tra appartamenti e uffici in 15 città italiane, e solo 11 (tutti costruiti a Bolzano) sono quelli “promossi”. Così, mentre in altri luoghi c'è tutto un fervore di ristrutturazione, mentre Amministrazione pubbliche e privati fanno a gara per chi ottiene la classe energetica più preziosa, mentre "incappottare" un edificio mette in moto tutto il resto, copertura del tetto, impiantistica varia, serramenti, pittura, ecc., noi piangiamo una crisi dell'edilizia che a null'altro ha saputo pensare, se non costruire costruire costruire - e non importa ancor oggi COME e PER CHI. Intanto, oggi i nodi vengono al pettine: non possiamo più sfuggire all'obbligo di certificare questi colabrodo di energia. Qualcuno sa che la Direttiva UE 31/2010 stabilisce addirittura che dal 2021 tutti i nuovi edifici dovranno avere caratteristiche tali da non aver bisogno di apporti per il riscaldamento e il raffrescamento, oppure dovranno essere in grado di soddisfarli attraverso l’uso di fonti rinnovabili??? Mah, non importa, chiederemo come al solito una proroga....... E lo spumante? Non lo stappiamo. |
Ultimo aggiornamento Mercoledì 12 Dicembre 2012 20:21 |