AL PRESIDENTE del CONSIGLIO COMUNALE Gerlando Sorce AL sig. SINDACO del COMUNE di SACILE Carlo Spagnol
Interrogazione
Oggetto: Situazione nuova Casa e Ospedale di Comunità e servizi per sanità e salute
Il gruppo consiliare PD-SPS
PREMESSA La situazione demografica ed epidemiologica nazionale e della nostra Regione in particolare evidenziano, come ormai noto a tutti, la necessità di una riorganizzazione dei servizi sanitari a livello territoriale, come tra l’altro previsto dalla riforma del Ministro Speranza con un potenziamento delle reti di prossimità per migliorare l’assistenza sanitaria. A fronte di queste prospettive ad oggi i servizi presenti nel presidio di Sacile, continuano ad essere carenti e ridotti. La scorsa estate la Direzione ed i tecnici dell’ASFo avevano presentato alla Commissione Consiliare competente il progetto riguardante il presidio di Sacile, e la scelta di costruire, con i fondi del PNRR, un nuovo edificio per Casa di Comunità e Ospedale hub, e la conseguente riorganizzazione degli spazi e dei servizi. In quella stessa occasione era stato comunicato che l’avvio dei lavori era previsto per il mese di gennaio 2024, anche per la necessità di rispettare le tempistiche previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Ad oggi, nell’area individuata per la nuova edificazione, non sembra avviato alcun cantiere, se non la delimitazione dell’area stessa. Sempre ad oggi, non sembrano avviati i lavori per le ristrutturazioni dei padiglioni con i fondi già a suo tempo assegnati dalla Giunta regionale Serracchiani. Nei giorni scorsi si è appreso, dalla stampa locale, di un incontro tra il Sindaco di Sacile, l’Assessore alla Tutela della Salute, il Direttore della casa di riposo di Sacile ed il Direttore Generale dell’Asfo, per parlare dell’ampliamento della Casa di riposo. Risulta che durante l’incontro si sia anche parlato dei lavori per la Casa della Comunità, nonché delle previsioni per la successiva liberazione degli edifici denominati ex casa suore e padiglione San Camillo; Considerato inoltre che i sottoscritti consiglieri in data 12/12/2023 avevano inviato una richiesta alla Direzione Generale di ASFo per sapere se, relativamente alla nuova collocazione degli spazi dedicati al Centro di Salute Mentale, questi sarebbero stati quantomeno pari a quelli previsti per il trasferimento precedentemente contenuto nel Documento preliminare di Progettazione del marzo 2020 con il recupero del padiglione San Camillo (esigenze spazi servizio sulle 24 ore escluse); Visto che a detta richiesta ASFo rispondeva che “non è previsto il trasferimento del CSM all’interno della Casa della Comunità. La stessa ospiterà le attività e funzioni previste dal DM 77/2022”, nonché che il CSM “troverà collocazione all’interno degli spazi che si renderanno disponibili a seguito dell’attivazione della costruenda nuova struttura”;
Tutto ciò premesso CHIEDONO al sig. Sindaco
- di conoscere quale sia il cronoprogramma aggiornato: dei lavori di costruzione della Casa e dell’Ospedale di Comunità; di realizzazione dei lavori di ristrutturazione e adeguamento dei padiglioni esistenti; di attivazione e/o riattivazione di servizi che sono necessari sia a dare attuazione alla riforma nonché a realizzare presso il presidio ospedaliero di Sacile un polo riabilitativo, particolarmente necessario per le attuali esigenze di una popolazione con crescenti caratteristiche di cronicità. - di conoscere dove verrà trasferito il Centro di Salute Mentale di Sacile e se gli spazi dedicati risulteranno quantomeno pari a quelli previsti per il precedente progetto di recupero del padiglione San Camillo nel Documento preliminare di Progettazione del marzo 2020.
Cons.Com. 09/04/24 risponde il Sindaco: relativamente al cronoprogramma il cantiere è stato avviato e la ditta avrà tempo di consegna a inizio 2026. I fondi destinati al tempo della giunta Serracchiani verranno destinati al padiglione Colonia Agricola. I servizi presenti nel presidio ospedaliero sono: cardiologia preventiva e riabilitativa e reparto post acuti, RSA che verrà convertita in ospedale di comunità, riabilitazione ambulatoriale e neuropsichiatria infantile. Non si prevedono altri servizi. Il CSM verrà ricollocato nel padiglione Meneghini.
Una risposta esaustiva, ma che tralascia quanto promesso dal DG Tonutti all'assemblea dei Sindaci, cioè l'apertura (anzi, riapertura) a Sacile del servizio di odontoiatria. Inoltre preoccupa il trasferimento del CSM in un padiglione insieme ad altre funzioni, in quanto non potrà essere assicurata la privacy di chi deve accedervi e nemmeno la riservatezza del luogo, giardino interno compreso, come invece prevedeva il progetto di recupero del San Camillo. Una scelta dell'Asfo dettata puramente da motivi economici e senza alcuna sensibilità nei confronti di un servizio così delicato che purtroppo vede anche numeri in continua crescita e con abbassamento dell'età. |