Le "novità" sulla mobilità sostenibile dell'Amministrazione sacilese |
Giovedì 05 Aprile 2012 10:15 |
Di opinione un po' diversa, rispetto all'Ass. Scarabellotto, la presa di posizione di SPS sulle scelte dell'Amministrazione in fatto di mobilità: In riferimento al piano delle piste ciclabili nulla di nuovo sotto il sole: il “piano” è un annuncio lungo ormai più di 6 anni (senza contare i propositi espressi sulle piste ciclabili nella Variante 38), mai concretizzato, se non a pezzi dietro pressanti insistenze della cittadinanza attiva (quella svilita dal consigliere Gottardo di attivasacile.it, quella che vede i cittadini dare il loro tempo e macinare chilometri per raccogliere firme), come nel caso di Via Curiel; o in seguito a pressanti richieste della scuola come nel caso di San Giovanni del Tempio. Dove sono le altre piste ciclabili in elenco delle opere pubbliche da anni? Dove sono le 40 biciclette che dovevano essere recuperate e messe a disposizione della cittadinanza? Dove sono finite le dodici biciclette del progetto Pegaso della Provincia? Quale sensibilità ecologica è stata diffusa con i quattro “motocicli” Birò? Le scelte dell'Amministrazione si contraddicono anche sulla scelta del 30km/h, scelta che è uno dei punti fondanti del programma di SPS, che lo aveva fatto inserire nella bozza del PUT e che sa bene come va applicata. Infatti, se l'Amministrazione davvero ha deciso di mettere tale limite in Viale Trieste, non proponendo alcuna rotonda all'incrocio con Via Gardini che porterebbe il traffico verso sud, applichi lo stesso principio anche in Viale Zancanaro. E voilà,come d'incanto, non servirebbe più la rotonda! |
Ultimo aggiornamento Domenica 15 Aprile 2012 16:18 |