Sacile Partecipata e Sostenibile

Comunicato stampa del Comitato Bosco Urbano sulla Sagra dei Osei PDF Stampa E-mail
Martedì 21 Agosto 2012 08:54

Come ogni anno alla vigilia della Sagra dei Osei scoppiano le polemiche tra chi vuole mantenere la sagra così come è,  e chi invoca giustamente un maggior rispetto per gli animali in gabbia. Ricordiamo innanzitutto, come ormai dimostrato dagli etologi, che quasi tutti gli animali sono in grado di percepire la sofferenza ed il dolore, quindi il passare tutta la loro vita in gabbia (anche se certi volatili abituati in cattività non sopravviverebbero ormai in libertà) non è certo il massimo per questi animaletti.

Ma cerchiamo di andare oltre e di instaurare un dialogo costruttivo con chi si batte contro la detenzione in gabbia degli animali, senza snaturare la sagra, che potrebbe invece veramente diventare un vero festival della natura.

Ricordiamo a proposito che oltre 300 milioni di uccelli selvatici sono spariti nell'Unione europea dal 1980 ad oggi, secondi i dati della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli), un calo del 52% dovuto soprattutto alla cementificazione del territorio e della perdita degli habitat, di una politica agricola insostenibile dove la chimica la fa da padrone (con l'uso dissennato di erbicidi e pesticidi) e di una caccia mal regolamentata.
Voglio fare a proposito delle modeste proposte in questo senso per la nostra sagra:

1) si potrebbe, ad esempio, aggiungere una specie di rassegna cinematografica, proiettando film inchiesta e documentari sulla natura, sugli animali, sulla distruzione del territorio, sull'inquinamento e sulle possibili alternative ecocompatibili, sulle orme della manifestazione pordenonese Terraè, con manifestazioni, incontri, dibattiti, stand di espositori di prodotti naturali, stand di aziende locali della green economy,  ecc. ecc.;
2) potremmo poi favorire la nidificazione di certe specie di uccelli rinaturalizzando il territorio, piantando migliaia di alberi autoctoni (come prevede il bellissimo studio dell'arch. Saccon), realizzando finalmente il bosco urbano, creando zone umide specifiche, e magari piazzando decine di nidi artificiali (dai costi modesti) per aiutare certe specie di uccelli a nidificare;
3) un'altra iniziativa infine potrebbe poi essere quella di piazzare una piccola web cam su qualche nido, collegato magari al sito internet del comune di Sacile o della Pro, per godere del magnifico spettacolo della nascita dei piccoli, del loro svezzamento e della loro crescita.

Ecco questi sono solo alcuni modesti suggerimenti, sempre con spirito costruttivo, per migliorare la nostra Sagra dei osei, che mi sento di dare; ma la Pro Sacile è pronta finalmente a recepire queste istanze e proposte, o continuerà a ringraziare nei propri volantini chi, come la Consiglire Regionale Mara Piccin della Lega Nord,  si mette in evidenza in Consiglio regionale con norme a favore di cacciatori ed allevatori come la recente legge179?

Emilio Ditali
Comitato Bosco Urbano Sacile

Ultimo aggiornamento Martedì 21 Agosto 2012 08:56