Pensavamo ad una proposta davvero da accogliere all’unanimità. Chi potrebbe negare che non sarebbe bello vedere nella nostra città dei parcheggi ROSA. Già anni fa diversi Comuni, soprattutto grandi città avevano introdotto sperimentazioni, solitamente con parcheggi delimitati da strisce rosa. Aumentando però la richiesta di una messa a norma per evitare iniziative diverse, il nuovo Codice della Strada con modifica entrata in vigore il 10 novembre 2021 ha previsto l’istituzione dei “parcheggi rosa” definendone le modalità di realizzazione, la tipologia di segnaletica orizzontale e verticale, nonché le sanzioni per l’uso improprio degli stessi.
Con l'ufficialità sarebbe stato possibile "tutelare maggiormente i diritti alla mobilità delle donne in gravidanza”, aveva spiegato l’allora ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini.
Certo, la normativa ha purtroppo definitivamente cancellato la possibilità di verniciare di rosa lo spazio e anche solo le linee di delimitazione degli stalli rosa, ma comunque anche il pittogramma ufficiale della segnaletica verticale è bello da vedere.
Ad ogni modo l’interpellanza presentata lunedì 10 luglio 2023 in consiglio comunale è stata respinta con la motivazione che l’amministrazione di centro destra ha deciso al tempo che basta il rilascio del talloncino di permesso legato alla targa dell’auto e non alla persona, perciò vale anche per nonni e zii e chiunque usi l’auto e si parcheggia dove si vuole. Visto il palese insuccesso che però finora nessuno ci aveva mai comunicato (trovate i numeri sotto, come piace a SPS!) l'assessore dice che va solo fatta miglior informazione e perciò riferirà all'ufficio anagrafe che quando si registra la nascita si faccia sapere ai genitori del permesso rosa.
Ovviamente suona bene buttata lì ma: - Parcheggiare “dove si vuole” non è per nulla scontato, quindi se una mamma con pancione o passeggino (o entrambi perché magari ha già un bimbo) vuole andare ad es. in posta chi le assicura che trovi un parcheggio libero in Largo Salvadorini o in via Cavour? - Uno stallo rosa, parimenti allo stallo per disabili, ha dimensioni più ampie. Quindi non si rischia di trovare magari sì un parcheggio ma non avere spazio quasi nemmeno per aprire la portiera, figurarsi per caricare/scaricare il bimbo dal suo ovetto davanti o dal suo sedile protetto dietro. - Uno stallo rosa è più sicuro per chi scende/sale perché dotato di proprio cartello verticale e quindi più visibile.
- Non serve pensare a come informare, perchè dopo poche settimane, vedendo i parcheggi rosa, tutti i sacilesi sapranno che al momento buono, davvero "buono", potranno usufruirne. - Un parcheggio rosa è riconoscibile anche da mamme e papà che arrivano da fuori e giustamente, come nel caso degli stalli per disabili, possono usarlo. E magari poi sollecitano anche i loro Comuni ad adottarli! - Infine, volete mettere che bello sarebbe semplicemente vedere che a Sacile li abbiamo?! Bene. Cioè male. Alla nostra Amministrazione nessun aspetto elencato interessa.
Beh, direte voi cari lettori, ma vuol dire che in questi dieci anni i dati dimostrano che i permessi rosa han funzionato benissimo. Allora i dati li ho chiesti per voi e ve li espongo di seguito:
anno nati permessi 2012 195 21 2013 199 20 2014 175 15 2015 160 7 2016 147 10 2017 141 10 2018 159 11 2019 151 10 2020 142 12 2021 132 10 2022 142 8 2023 5 totale 1.743 139
Non ne ha usufruito nemmeno il dieci per cento delle nostre giovani famiglie. UN SUCCESSONE, non ci sono dubbi.
Inoltre la risposta dell'ass. e vice sindaco Bottecchia stimola a due nuove domande: 1) Visto che ora la questione è normata per legge, in particolare il fatto che il contrassegno è concesso nominalmente a mamme e papà e non certo alla targa, a Sacile facciamo normativa Codice stradale in modo ... creativo? Se comunque lecito, perchè finalmente non fare in Italia tutti la stessa cosa?! 2) Lo spirito della legge vuole che le mamme in dolce attesa usufruiscano già dei parcheggi rosa, ma se lo sapranno solo al momento della registrazione della nascita questa possibilità pare evidente che non l'avranno.
Infine, A PROPOSITO DI "INFORMARE MEGLIO", se andate nel sito del Comune di Sacile o se andate nel sito di LSM, società che gestisce i permessi rosa definiti "abbonamenti gravidanza", NON TROVATE ALCUNA TRACCIA di informazioni o tantomeno di pubblicità, ne sotto "servizi" ne sotto "sosta" (si parla solo dei costi della sosta per auto e camper). A dimostrazione dell'attenzione ... |